Cronache di una Celiaca

Contaminazione: si salvi chi può!


Dopo la diagnosi di celiachia, una raccomandazione del mio gastroenterologo è stata questa: “stai attenta alle contaminazioni”.

Quanti dei neo diagnosticati ne hanno sentito parlare? Bene, solo chi è celiaco può capire il terrore che si cela i primi tempi dietro questa parola, per la paura di ritrovarsi nuovamente con i disastrosi e terribili sintomi della celiachia.

Purtroppo i cibi senza glutine richiedono la massima attenzione sia da parte del celiaco stesso, sia di chi gli è vicino o prepara per lui. Per molti sembrerà esagerato, per altri solo un capriccio, c’è chi ancora non ci crede, ma basta anche solo una briciola di pane di grano, o lo stesso mestolo utilizzato per mescolare pasta di grano e pasta senza glutine, a contaminare (nel vero senso del termine) quello che il celiaco mangerà, causandogli non pochi problemi.

I consigli per i neo diagnosticati (ma anche per i suoi familiari ed amici) possono essere tanti, e ve ne parlo sempre in base alla mia esperienza.

  • Pochi giorni dopo la diagnosi, panico totale! “Compro padelle nuove? E i mestoli? Mi servirà sicuramente una cucina nuova!”. No, niente di tutto questo. Basteranno il sapone di sempre ed attenzione per lavare il pentolame, e semplici mestoli di silicone o acciaio (meglio evitare quelli di legno perché i depositi possono rimanere all’interno).
  • “E il forno? Posso usarlo?”. Certo che sì, basterà cucinare (o semplicemente scaldare) prima il cibo senza glutine e poi quello normale, mai insieme perché se impostiamo la funzione “ventilato” le farine possono volare e la contaminazione sarebbe assicurata. Le griglie all’interno sarebbe meglio pulirle ad ogni utilizzo.
  • “Se tocco il pane di grano posso toccare poi quello senza glutine?”. Assolutamente no, dobbiamo lavare le mani ad ogni contatto, anche questa è contaminazione.
  • “E se qualcuno per sbaglio con le posate (di glutine) tocca il mio cibo?”. Non si mangia più e si prepara altro, semplicemente!

Prestate attenzione a questi punti, anzi se vi è capitato di avere a che fare la contaminazione o avete vissuto episodi del genere commentate pure, siamo qui per aiutarci, ma state tranquilli che anche io dopo due anni ancora sbaglio con i mestoli! 😉

2 pensieri su “Contaminazione: si salvi chi può!”

  1. Mi è capitato un paio di volte di essere vittima della contaminazione. Una quando ho aiutato il mio ragazzo a mangiare la focaccia mentre lui guidava, successivamente “pulita” le mani con una salviettina e messa un dito in bocca senza pensarci (inutile dire che dopo neanche un’ora ho iniziato a gonfiarmi come un pallone e avere mal di pancia forte). La seconda esperienza quando mia suocera mi ha cucinato la pasta con il sugo e il macinato… da allora evito la carne macinata come la peste!! xD Ho iniziato la dieta senza glutine 4 mesi fa, insomma sono ancora una novellina… devo imparare molto sicuramente

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    1. Ciao Laura 🙂 purtroppo queste sono le disavventure dei neo diagnosticati, ci siamo passati tutti tranquilla! Circa la carne macinata, se ti piace non evitarla. Magari potresti fornire a tua suocera alcuni prodotti senza glutine cosi non avrai problemi per i prossimi inviti, ricordandole di fare attenzione 🙂 ci vogliono solo buona volontà e un po’ di pratica 😉

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